Il cuore spirituale e culturale della nostra comunità

Vita in parrocchia

Il Nostro Patrimonio Architettonico

Chiesa Madre San Basilio

Chiesa di San Rocco

Chiesa di Maria SS. delle Grazie

Carissimi parrocchiani,

non dobbiamo perdere di vista chi siamo: siamo Chiesa di Dio, Stirpe eletta, Popolo di sua conquista, Nazione santa, figli di Dio, fratelli tra di noi, membra vive del Corpo Mistico di Cristo. Siamo rinati a vita nuova per la morte e risurrezione del Signore. Il potere di Santana e della morte sono stati annientati, le conseguenze mortifere del peccato originale sono state dissolte, siamo diventati nuove creature per cui dobbiamo deporre l’uomo vecchio con la condotta di prima, l’uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera (Ef 4,22-23). Nella vita dei credenti tutti gli uomini devono vedere i tratti della nuova umanità, cioè di quella umanità così come è stata voluta da Dio sin dall’origine del mondo. Il Signore Gesù ha affidato alla sua Chiesa la capacità di trasformare il mondo per la potenza del Vangelo e dello Spirito d’Amore che è stato effuso nei nostri cuori e che ci accompagna ogni giorno perché non ci perdiamo nelle tempeste dell’umana società. E’ bene, quindi, che ci impegniamo nell’assidua meditazione della Parola di Dio, nella preghiera personale, familiare e comunitaria, nella partecipazione all’Eucaristia domenicale; nei percorsi offerti per crescere nell’esperienza della preghiera, come l’adorazione eucaristica; che non abbiamo a perdere di vista la dimensione della comunione dei propri beni spirituali e materiali sia con la comunità parrocchiale che con i più poveri. Dobbiamo altresì esercitare la nostra responsabilità dell’educazione alla fede delle giovani generazioni… La vita della Chiesa è certamente nelle mani di nostro Signore, ma anche è affidata alla responsabilità dell’intero Popolo di Dio: Papa, Vescovi, Presbiteri, Religiosi e Fedeli Laici. Anche noi, quindi, siamo chiamati a fare la nostra parte. Inoltre, vi invito a pregare, durante questo tempo pasquale, affinché lo Spirito Santo susciti carismi e ministeri a servizio della nostra comunità e della Chiesa: Vocazioni al ministero presbiterale e alla vita religiosa; Catechisti desiderosi di impegnarsi nello studio della Teologia; Ministri straordinari dell’Eucaristia, Ministranti a sevizio dell’Altare; Cantori per animare il canto durante le celebrazioni; Lettori per la proclamazione della Parola di Dio; Volontari che si impegnino nella Caritas interparrocchiale…

Affidiamo all’intercessione della Madonna queste nostre intenzioni e sentiamoci sempre più partecipi della vita della Chiesa, in questa porzione di mondo che è la nostra comunità parrocchiale.

P. Alessandro