I.4 - Reliquiario a braccio di San Vito
argento sbalzato, cesellato e fuso
cm 70 x 19
iscrizioni sul nodo: Magister Paolus Guarna: Cath: Fecit: Anno: D: 1583 e Ex Elemosinis: Eclesiae: et Terre Regalbuti
Paolo Guarna,
1583 Regalbuto,
Chiesa Madre
Il reliquiario a braccio è opera dell’argentiere catanese Paolo Guarna, la cui attività è documentata dal 1564 al 1593 (P. D’Arrigo, Notizie sulla corporazione…, 1938, p. 46; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia…, 1974, pp. 212-215; D. Ruffino, Indice…, in Ori e argenti…, 1989, p. 409, e D. Ruffino, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti…, ad vocem, in c. d. s.) e commissionata dalla Chiesa e dal popolo di Regalbuto, come si rileva dalle due iscrizioni. Paolo Guarna ha pure posto la sua firma sul reliquiario a braccio di San Giorgio in argento dorato del Duomo di Catania, oggi esposto al Museo Diocesano, che reca la data 1576 (Magister Paolus Guarna Cathinensis hoc opus fecit Anno Domini 1576), a proposito del quale Maria Accascina nota che “il maestro dà prova di una esperienza di grande pregio” (M. Accascina, Oreficeria di Sicilia…, 1974, pp. 212- 215).
Il reliquiario di Catania è strettamente raffrontabile per il decoro a questo di Regalbuto. Tra le altre opere certe o attribuite a Paolo Guarna (cfr. M. C. Di Natale, Il tesoro…, infra) è particolarmente significativo il Reliquiario a busto di San Cataldo (S. Cataldi Ep. Ca.) in argento dorato del Duomo di Catania, oggi esposto al Museo Diocesano della città, riferito da Maria Accascina, che lo definiva di San-t’Euplio (M. Accascina, Oreficeria di Sicilia…, 1974, pp. 209- 210, seguita da C. Guastella, Museo Diocesano…, 2001, p. 10; G. Spampinato, scheda n. 187, in Il Tesoro dell’Isola…, vol. II, 2008, p.967), che presenta significativi dettagli simili al reliquiario a busto di San Vito di Regalbuto, spingendo verso l’attribuzione anche di quest’ultimo al Guarna (cfr. M. C. Di Natale, scheda n. 3, e Eadem, Il tesoro…, infra).
Inedito
a cura della prof.ssa Maria Concetta Di Natale